GAUSS (1777-1855)

 principe dei matematici e scienziato poliedrico

Bambino prodigio, a tre anni sapeva far di conto così bene da correggere un errore commesso dal padre nel calcolare la paga dei suoi operai.

L'aneddoto più conosciuto è il racconto di quando, all'età di 10 anni, il maestro diede agli alunni il compito di sommare tutti i numeri da 1 a 100. Dopo pochi minuti Gauss consegnò il suo foglio con scritto un unico numero: 5050. Probabilmente Gauss si accorse subito che la somma del primo e ultimo numero della serie faceva sempre 101, da moltiplicare 50 volte, quanto era il numero delle coppie formate.

Trasferita in applicazioni scientifiche l'abilità matematica di Gauss produsse altri risultati eccezionali.

In ambito astronomico nel 1801 individua col calcolo la posizione dell'asteroide Cerere, scomparso dopo un mese di osservazioni nel cielo di Palermo. Ne ricostruisce l'orbita con i pochi dati rilevati dall'astronomo Piazzi (9 gradi di traiettoria) rendendo possibile la sua individuazione nella nuova posizione.

In campo elettromagnetico  costruisce nel 1833 la prima linea telegrafica per collegare l'Osservatorio astronomico con il laboratorio di fisica dell'Università di Gottinga. Quattro anni dopo Morse ne costruisce una con l'impiego dell'alfabeto "a punti e linea", la cui realizzazione pratica consentirà di unire Washington e Baltimora nel 1844.

Per la preparazione di carte geografiche più precise inventò l'eliografo, e in campo ottico scoprì la "formula di Gauss" per lo studio delle lenti sottili (1/p + 1/q = 1/r). A lui è dovuta la scoperta della "gaussiana", la curva che definisce la statistica degli errori, e suo è il nome dell'unità di campo magnetico denominata "Gauss".

La molteplicità dei suoi studi e delle sue scoperte giustifica pienamente il sottotitolo della monografia di "scienziato poliedrico".