PIERRE  FERMAT (1601-1665)

I sogni di un magistrato all'origine della matematica moderna

 Xn + Yn = Zn

nel 1995 l'inglese Andrew Wiles rivelerà al mondo la dimostrazione matematica dell'ultima congettura di Fermat, rimasta enigma inviolato per quasi quattrocento anni.

Non si troveranno mai numeri x,y,z tali che x3 + y3 = z3. Per quanto uno ci riprovi non ce la farà "mai e poi mai". Lo stesso vale per x4 + y4 = z4 e così via.

Queste parole trovate da Andrew Wiles all'età di 10 anni, su un manualetto di matematica acquistato presso una bancarella, furono lo stimolo che lo portò ad applicarsi alla matematica fino ad arrivare al clamoroso risultato.

Ma se per il grande pubblico Fermat è noto per l'ultima congettura, per la comunità scientifica è noto come pioniere che ha contribuito con originale intuizione in tutti i campi della matematica moderna: dalla fondazione della "geometria delle coordinate" alla definizione del "metodo dei massimi e dei minimi", applicato con successo a classici problemi come quelli della "tangente", della "quadratura" o del "baricentro".

Nella vita Pierre Fermat, di famiglia facoltosa, ricopre cariche pubbliche a partire dall'età di trent'anni. Versando la cifra di 43.500 livres alla vedova di certo "Pierre de Carrier", acquisisce la carica di  "consigliere" al parlamento di Tolosa, l'Alta corte di Giustizia della Provincia (così si acquisivano le cariche pubbliche a quei tempi), che manterrà per tutta la vita.

L'attività di matematico sarà l'hobby preferito, nel tempo libero del magistrato. La monografia lo descrive come

"matematico geniale, ma dilettante, troppo pigro per mettere su carta nei dettagli le "belle dimostrazioni" che inventa nelle pause del suo impegno di magistrato di provincia, lasciandosi guidare più dall'eleganza dell'intuizione che dal rigore della deduzione.

Per questo rimarranno famose le sue "congetture", alle cui dimostrazioni si dedicheranno schiere di matematici fino al 1995.

(aggiungiamo che la sua illustre "pigrizia" non deve essere considerata alibi o virtù dai suoi colleghi magistrati moderni, che non possono certo vantare di aver pagato il loro "incarico a vita" e neppure di esercitarsi in hobbies di elevata utilità sociale come è stato per l'eccezionale figura di Pierre Fermat)